Chiudete gli occhi e immaginate i colori dell’Irlanda, l’isola di smeraldo: lunghe distese di verde incastonate nel blu del cielo.
Ora leggete le prime pagine de I bambini silenziosi: troverete il grigio del fumo che esce dai comignoli delle case popolari e del cielo carico di pioggia. Oppure il colore del fango lungo il ciglio del canale, tra giunchi, lattine e sporcizia.
Questi sono i colori del quartiere di Munbally Grove, nella cittadina di Ragmullin, nelle Midlands. Non è l’Irlanda delle passeggiate sulle scogliere e dell’allegra musica nei pub: questo è il paese dove in solo poche ore vengono trovati i cadaveri di un neonato e di due bambini undicenni.
Per i bambini silenziosi una sola speranza di giustizia
Sono i cadaveri dei bambini silenziosi: soli, inascoltati dalle loro famiglie e dai loro amici. Poveri bambini, violati e calpestati. L’unica loro speranza di giustizia è l’indagine condotta da Lottie Parker e dalla sua squadra. C’è un assassino in circolazione e loro lo fermeranno. Per questo Lottie, a capo dell’indagine, non risparmia le sue energie. Vincendo la diffidenza del sovrintendente e l’incomprensione dei colleghi, riesce a penetrare nella fitta rete di segreti che avvolge le vittime, rischiando però di perdere ciò che ha di più caro: suo figlio e la sua famiglia.
I bambini silenziosi è un thriller avvincente ed inquietante che tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina. Leggendolo, sentirete salire dentro di voi la pietà e il dolore per le vittime innocenti e la rabbia per la violenza assassina. E, alla fine, saranno l’amarezza e il sollievo ad avere il sopravvento.
Caldamente consigliato agli amanti del thriller!
Ringrazio Tre gatte tra i libri per avermi permesso di partecipare al Review tour e la casa editrice Newton Compton per la copia omaggio.