Confesso che l’inizio non è stato facile, ma dopo un po’ di pagine, la storia mi ha coinvolto: il romanzo inizia con l’incontro tra un uomo e una donna che si sono amati nel passato e che si sono persi di vista per molto tempo. Dall’incontro, una notte d’amore e tradimento: entrambi sono sposati, entrambi sono in crisi. Il protagonista, narratore, è uno scrittore con un contratto all’Università: ci lavora senza impegno, senza dedizione particolare, sotto l’ala protettiva del suo mentore e amico. Ma dopo quella notte, sembra che tutto, improvvisamente, si sgretoli: il matrimonio, la famiglia, il lavoro, le ultime sicurezze personali.
Ed ecco tre buoni motivi per leggerlo:
- La descrizione disillusa dell’ambiente accademico.
- L’immersione in un mondo di riferimenti letterari e cinematografici: vi sfido a non cercare il film omonimo di Fritz Lang.
- La lucida immedesimazione nelle psicosi del protagonista.
Buona lettura!
#ladonnadelritratto #javiercercas