Che poi … il bello di alcuni libri è che rinviano ad altri libri, oppure a dei film, oppure citano delle musiche. Così uno tira l’altro e la catena non finisce mai. Il romanzo di Javier Cercas, La donna del ritratto, cita esplicitamente il film di Fritz Lang e così oggi pomeriggio, cuscino e divano, ci siamo guardati questo filmone del 1944. Che nostalgia! Sarà anche un film quasi ottantenne, ma vi assicuro che la tensione non
manca: ne vale la pena!