Letizia Triches, Delitti all’imbrunire. Newton Compton, 2022.
Il romanzo è ambientato nel 1993, l’anno in cui viene pubblicata la legge 4/1993, nota come legge Ronchey. Si tratta di una legge che offre ai privati la grande opportunità di entrare nel mondo dei musei con «servizi aggiuntivi», come bookshop, guide, caffetterie e merchandising. L’offerta è allettante e molte imprese fiutano l’affare.
Nel mese di agosto Umberto Villani, proprietario di Tiber, una società di servizi turistici, viene trovato morto nel suo ufficio con vista sul Colosseo. Proprio in quei giorni, Villani stava concludendo un accordo per ottenere un grosso appalto nella capitale, grazie alle nuove possibilità offerte, appunto, dalla legge Ronchey.
Il commissario Chantal Chiusano, cui viene assegnato il caso, si trova perciò davanti a varie piste di indagine. Si tratta di un delitto provocato da rivalità ed interessi economici, oppure bisogna indagare negli affetti personali della vittima e della sua ex moglie, Esther, un’artista di successo che l’uomo ha più volte tradita? E che dire del suo concorrente, Alfredo Pardini, chirurgo di successo ma anche manager del turismo della capitale?
Delitti all’imbrunire è un thriller psicologico a tratti inquietante. Superata la difficoltà iniziale dovuta ai tanti personaggi, non sempre adeguatamente introdotti, il romanzo si fa scorrevole e affascinante. Chantal è una donna che comunica agli altri la delicatezza e l’umanità di chi ha conosciuto il dolore. Ma è soprattutto l’arte a guidare il suo intuito e a condurla per mano nella soluzione dei misteri. Se amate l’arte e il poliziesco, questo è il romanzo che fa per voi!
L’autrice
Letizia Triches è nata e vive a Roma, dove ha studiato e si è laureata in Lettere con indirizzo artistico nel 1972. Ha lavorato nel campo dell’arte fino alla fine degli anni ’90, per poi iniziare la sua attività di scrittrice.
Delitti all’imbrunire è un nuovo capitolo della serie che vede come protagonista Chantal Chiusano, commissario di polizia di origini ischitane che si è trasferita a Roma per chiudere un conto in sospeso con la sua vita passata. Vedova di un artista, nelle sue indagini Chantal si lascia ispirare dal fascino dell’arte.